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Piante officinali
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Oxalis acetosella L.

oxalis

Oxalidaceae

Oxalis acetosella L.

Nome volgare: Acetosella dei boschi, Pane degli angeli, Pancuculo, Trifoglio acetoso.

Forma biologica: G. rhiz. Geofite rizomatose.Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi

Descrizione : pianta acaule perenne erbacea, eretta, di 5- 15 cm. di altezza, con rizoma squamoso con scaglie carnose munite di peli.
Le foglie tutte basali, con lungo picciolo, nascenti dal ceppo radicale, sono formate da tre foglioline obcordate, cuoriformi.
I fiori solitari su peduncoli di 5-10 cm. sono bianchi, di 12-20 mm. di grandezza, con venature di color malva-lilla, raramente rosa ed una macchia basale gialla. La corolla è formata da 5 petali spatolati ed il calice è munito di 5 sepali elittici smussati, 10 stami di cui 5 lunghi, e 5 corti.
La pianta produce 2 tipi di infiorescenza, la prima a primavera che dà origine a pochi semi, mentre la seconda in estate, con peduncoli cortissimi, si autoimpollina e produce la maggior quantità di semi per la riproduzione di piante successive.
Il frutto è una capsula lunga 4-10 mm., che a maturità proietta i semi a distanza.

Antesi : Aprile- giugno.

Tipo corologico : Circumboreale. Zone fredde e temperate fredde dell’Europasiberia e Nord-America.

Distribuzione in Italia : E’ diffusa e spontanea nelle regioni settentrionali e centrali, dalla pianura alla montagna, nel meridione nelle zone montane, assente nelle zone litoranee e nelle isole.

Habitat : boschi di carpini e faggi, ad essenze miste, su terreni acidi ricchi di humus, su ceppaie marcescenti, e generalmente su pendii esposti a nord.
Pianta molto sensibile alla luce, infatti durante le ore più calde sia i fiori che le foglie tendono a richiudersi. Per compiere la sua fotosintesi necessita solo di l/10 di luce diurna, per questo motivo vive in luoghi esclusivamente ombrosi ( pianta sciafila).

Note di sistematica :
Specie affini :
Oxalis corniculata L. acetosella dei campi, pianta di maggiori dimensioni, 10-30 cm h., a foglie alterne, e fusti prostrati e radicanti ai nodi, con infiorescenza gialla e frutto a capsula di 12-15 mm.

Oxalis pes-caprae L.acetosella gialla, con peduncolo a vari fiori in ombrella, con foglie a foglioline quasi bilobe su piccioli lunghi fino a 20 cm., rizoma a bulbilli grossi più o meno come piselli.


Etimologia: dal greco “oxys” = acido, “hall “= sale per il suo elevato contenuto di acido ossalico, mentre acetosella in relazione al sapore acidulo delle foglie.

Proprietà ed Utilizzi: questa pianta erbacea di piccole dimensioni ha proprietà rinfrescanti, astringenti, depurative e per via esterna ha potere antinfiammatorio e decongestionante. E’ considerata anche pianta antiscorbutica per il suo contenuto di vitamina C.
Purtroppo è controindicata ai sofferenti di disturbi renali, epatici ed ai gottosi, per il suo elevato contenuto di ossalato acido di potassio, che ad elevate dosi, può causare calcolosi, intossicazioni e gravi lesioni renali.
In cucina si impiegavano le foglioline tenere per le insalate miste e salse verdi per renderle più gradevoli con quello spiccato sapore acidulo e penetrante, sempre naturalmente usate con molta parsimonia.
Tempo fa, i droghieri preparavano un prodotto detto “ sale di acetosa”, estratto dalla pianta, che si usava per togliere le macchie di ruggine e di inchiostro dai tessuti e serviva pure a pulire il cuoio.
Veniva inoltre usato quale mordente per fissare i colori della lana e dei tessuti e come disincrostante per i radiatori delle auto.

Curiosità :
in Inghilterra viene chiamata popolarmente anche “ bella addormentata” o “ trifoglio dormiente” come per giustificare il suo particolare comportamento durante le ore più calde delle giornata o quando piove, poiché le sue foglioline ed infiorescenze si appressano a richiudersi.
Nel linguaggio dei fiori, questa pianticella per la sua delicata bellezza ed per il suo elegante comportamento, viene associato alla protezione ed all’amore materno.